durata: novembre - giugno
giorno: mercoledì
orario: 20.30-23.30
sede: Legnano, via Gilardelli 10
insegnante: Alberto Oliva

1° lezione: 27/11/2019
Requisiti: aver frequentato due anni o più anni di corsi di recitazione
Tema: LA VANITA'



Il corso di Recitazione Avanzato approfondisce un tema specifico, scelto di anno in anno, attorno al quale viene costruito un saggio/spettacolo, a conclusione del corso.
Dopo l'esperienza del corso precedente, che ha visto gli allievi lavorare sul tema della FOLLIA, per l'anno scolastico 2019/2020 il regista Alberto Oliva lancia una nuova sfida: LA VANITA'.
Ci sarà un primo momento di lavoro di improvvisazione sul tema e un brainstorming a tavolino con l'insegnante, per capire insieme quali aspetti del tema si vogliono mettere in risalto. Si indagherà il tema: cosa rappresenta per ognuno, come invece ci viene rappresentato (in letteratura, pittura, cinema...).
Si sceglierà poi quali aspetti valorizzare e quali siano le modalità per portarlo in scena.
In seguito, si sceglieranno insieme i testi di riferimento per procedere col lavoro e si costruirà lo spettacolo insieme al regista .


ALBERTO OLIVA

Dopo la laurea in Scienze dei Beni culturali con Paolo Bosisio, si diploma in regia alla Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi nel 2009.
È stato assistente alla regia di Andrée Shammah, Jurij Ferrini, Serena Sinigaglia, Carmelo Rifici, Annig Raimondi, Corrado d’Elia.
Il suo primo spettacolo, Il Venditore di sigari di Amos Kamil, prodotto dal Teatro Litta, ha fatto registrare il tutto esaurito per quattro stagioni (dal 2010).
Collabora con il Teatro Giacosa di Ivrea diretto da Paolo Bosisio, dove realizza gli spettacoli Garibaldi, amore mio di Maurizio Micheli (2010), Il Ventaglio di Goldoni (vincitore del Premio Sipario/Associazione Nazionale Critici 2012), Il mercante di Venezia (2012) ed Enrico IV di Luigi Pirandello (2014) con cui vince il Premio Delia Cajelli.
Nel 2012 vince il Premio Internazionale Luigi Pirandello come regista emergente.
Prodotto dal Teatro Out Off di Milano, mette in scena nel 2012 La danza della morte e Il padre di Strindberg, nel 2014 Il giocatore di Dostoevskij, nel 2015 il dittico da Puskin Mozart e Salieri e Don Giovanni.
Con l’attore Mino Manni fonda nel 2011 l’Associazione I Demoni, con cui realizza diversi spettacoli teatrali e il Progetto Dostoevskij, che vede il suo culmine nel 2017/2018 al Teatro Franco Parenti con la realizzazione di Delitto e castigo.
Dirige spettacoli di prosa in diversi teatri milanesi e nazionali e opere liriche in collaborazione con l’Accademia Adads con cui cura la stagione lirica del Teatro Verdi di Busseto. Ha vinto un concorso per la Biennale di Venezia con cui ha diretto l’opera originale Magen Zeit nel 2013.
Nel novembre 2013 è uscito per Atì editore il suo primo libro, L’odore del legno e la fatica dei passi. Resto in Italia e faccio teatro, testimonianza dei suoi primi anni di lavoro teatrale, cui fa seguito nel 2018 a pubblicazione per Cue Press di Prospettiva Dostoevskij che raccoglie i testi teatrali adattati con Mino Manni dai romanzi di Fedor Dostoevskij.
Nel settembre 2017 cura la regia di Inori di Stockhausen, evento di apertura della Biennale Musica di Venezia con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius.

Come giornalista pubblicista, è ideatore del progetto Anime Nascoste, in collaborazione con il quotidiano Il Giorno, dedicato alla scoperta degli spazi di cultura indipendente a Milano. Ha realizzato due guide che raccontano questi luoghi e il progetto della Mostra Diffusa che li mette in rete attraverso l’arte. Dal 2016 scura anche una rubrica sulle Botteghe Storiche in collaborazione con il Comune di Milano.

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