26 ottobre 2009
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lunedì, ottobre 26, 2009
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Direzione scuola
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Si avvisa l'utenza che è aperta la campagna abbonamenti per la stagione di ScenAperta 2009-2010. L'abbonamento Class è acquistabile presso l'ufficio URP del comune di Legnano, in via Magenta, a fianco del Cinema Ratti; l'abbonamento Off invece è disponibile presso tutte le rivenditorie autorizzate.
Per tutte le informazioni www.scenaperta.org
Dieci anni con le grandi interpreti del teatro italiano.
ScenAperta compie 10 anni. Un compleanno che è un omaggio agli artisti, agli autori e, soprattutto, alle interpreti che hanno fatto grande il teatro italiano.
Gli spettacoli, come gli scorsi anni, si divideranno nelle consuete stagioni Class, Off e Ragazzi. La prima, ospitata al Teatro Galleria di Legnano, si apre il 10 novembre con un tributo alla "signora" del teatro italiano, Franca Valeri, in scena con Oddio mamma! insieme a Urbano Barberini.
Ancora: i poeti maledetti di D'ora in poi con Paolo Rossi & Baby Gang; la pungente poesia di E pensare che c'era il pensiero, con una straordinaria Maddalena Crippa che dà voce a Giorgio Gaber; Dona Flor e il suoi due mariti, con Caterina Murino da James Bond direttamente alle scene.
La stagione Off, invece, proporrà spettacoli nei Comuni di Nerviano, Busto Garolfo, Cardano al Campo e Bresso, spaziando da classici come Erodiade+Erodiàs (da Testori, con Iaia Forte e Sandro Lombardi), La Locandiera e Lo zoo di vetro, fino al connubio tra teatro e musica di Musicaromanzo (con la cantautrice Nada) e - di nuovo - a Maddalena Crippa, che in Canto Popolare rilegge le liriche di Pier Paolo Pasolini.
Spazio anche ai più piccoli, ai quali quest'anno dedichiamo sei spettacoli a Legnano e San Vittore Olona - che torna a ospitare la stagione ragazzi - con, tra gli altri, titoli quali L'isola del tesoro, Il mio Piccolo Principe, Mostry e Fiocco di nube.
ScenAperta cerca ancora una volta di coniugare ai massimi livelli possibili i contenuti e la caratura degli interpreti. Se vogliamo dare un senso al teatro e al suo farsi, dobbiamo cercarlo nel teatro stesso, nella sua storia, nella sua singolare pervicacia a esistere.
E' probabilmente questo che ci porta ancora ad andare a teatro, a ospitare classici e drammaturgia contemporanea. A produrre nuovi allestimenti nonostante - o proprio perché - il momento storico ideale nel quale, secondo lo scrittore Luigi Lunari, Giorgio Strehler ha potuto esprimere e sviluppare il suo genio è "forse irripetibile, certamente improponibile fino a che anche il teatro non troverà un giusto equilibrio tra le istanze democratiche della sua diffusione e la sua vocazione elitaria".
A cavallo dei generi, una nuova tappa di un percorso lungo dieci anni, che - nonostante tutto - sfugge alle etichette, cresce e rivendica la sua forza, la sua originalità. Il suo senso.
E se il filosofo francese Ernest Renan ha così definito l'identità di una nazione: "Nel passato, un'eredità di gloria e dei rimpianti da dividere, nell'avvenire un programma da realizzare", al teatro servirebbe, e al nostro far teatro basterebbe, un'intenzione, una promessa d'avvenire.
La direzione di ScenAperta
tel. 0331-548589
fax 0331-596987
info@scenaperta.org
Per tutte le informazioni www.scenaperta.org
Dieci anni con le grandi interpreti del teatro italiano.
ScenAperta compie 10 anni. Un compleanno che è un omaggio agli artisti, agli autori e, soprattutto, alle interpreti che hanno fatto grande il teatro italiano.
Gli spettacoli, come gli scorsi anni, si divideranno nelle consuete stagioni Class, Off e Ragazzi. La prima, ospitata al Teatro Galleria di Legnano, si apre il 10 novembre con un tributo alla "signora" del teatro italiano, Franca Valeri, in scena con Oddio mamma! insieme a Urbano Barberini.
Ancora: i poeti maledetti di D'ora in poi con Paolo Rossi & Baby Gang; la pungente poesia di E pensare che c'era il pensiero, con una straordinaria Maddalena Crippa che dà voce a Giorgio Gaber; Dona Flor e il suoi due mariti, con Caterina Murino da James Bond direttamente alle scene.
La stagione Off, invece, proporrà spettacoli nei Comuni di Nerviano, Busto Garolfo, Cardano al Campo e Bresso, spaziando da classici come Erodiade+Erodiàs (da Testori, con Iaia Forte e Sandro Lombardi), La Locandiera e Lo zoo di vetro, fino al connubio tra teatro e musica di Musicaromanzo (con la cantautrice Nada) e - di nuovo - a Maddalena Crippa, che in Canto Popolare rilegge le liriche di Pier Paolo Pasolini.
Spazio anche ai più piccoli, ai quali quest'anno dedichiamo sei spettacoli a Legnano e San Vittore Olona - che torna a ospitare la stagione ragazzi - con, tra gli altri, titoli quali L'isola del tesoro, Il mio Piccolo Principe, Mostry e Fiocco di nube.
ScenAperta cerca ancora una volta di coniugare ai massimi livelli possibili i contenuti e la caratura degli interpreti. Se vogliamo dare un senso al teatro e al suo farsi, dobbiamo cercarlo nel teatro stesso, nella sua storia, nella sua singolare pervicacia a esistere.
E' probabilmente questo che ci porta ancora ad andare a teatro, a ospitare classici e drammaturgia contemporanea. A produrre nuovi allestimenti nonostante - o proprio perché - il momento storico ideale nel quale, secondo lo scrittore Luigi Lunari, Giorgio Strehler ha potuto esprimere e sviluppare il suo genio è "forse irripetibile, certamente improponibile fino a che anche il teatro non troverà un giusto equilibrio tra le istanze democratiche della sua diffusione e la sua vocazione elitaria".
A cavallo dei generi, una nuova tappa di un percorso lungo dieci anni, che - nonostante tutto - sfugge alle etichette, cresce e rivendica la sua forza, la sua originalità. Il suo senso.
E se il filosofo francese Ernest Renan ha così definito l'identità di una nazione: "Nel passato, un'eredità di gloria e dei rimpianti da dividere, nell'avvenire un programma da realizzare", al teatro servirebbe, e al nostro far teatro basterebbe, un'intenzione, una promessa d'avvenire.
La direzione di ScenAperta
tel. 0331-548589
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