19 aprile 2013

On venerdì, aprile 19, 2013 by Direzione scuola in     No comments
giorno: martedì e giovedì (con l'aggiunta di una domenica al mese)
orario: 20.30-23.30 (10.00-17.00 la domenica)
data inizio: 9 maggio 2013
insegnanti: Alessandro Conte, Sara Drago
costo: 40 euro (quota associativa)
430 euro (Intensivo A)
420 euro (Intensivo B)


LIMITI

Per accedere al laboratorio gli aspiranti dovranno:
- non aver superato 35 anni di età
- partecipare, gratuitamente, ai primi due incontri a scopo conoscitivo e selettivo per creare un gruppo di lavoro omogeneo. Per questa occasione bisognerà presentare un monologo teatrale della durata di almeno 3 minuti.
- essere già in possesso di un buon livello di conoscenza della materia espressiva del teatro
- non saranno ammesse ripetute assenze o ritardi; l’esclusione verrà immediatamente considerata

SPECIFICHE

Non è previsto alcun saggio finale proprio per dedicare tutto il tempo alla formazione e al perfezionamento dei singoli allievi attori, mettendoli nella condizione di avvicinarsi il più possibile ad un livello professionale.
Le motivazioni di tale operazione vanno infatti ricercate anche nella necessità di trovare nuovi talenti che possano affinare le tecniche recitative al fine di poterli “iniziare” ad un percorso teatrale per operazioni culturali da svolgere sul territorio.

PRESENTAZIONE

Il Laboratorio, tenuto da due attori, avrà come principale caratteristica quella di approfondire gli aspetti centrali della comunicazione teatrale e di affrontarli in maniera specifica e professionale. Questo comporterà una notevole attenzione sui singoli allievi, che verranno seguiti anche personalmente, affinché possano raggiungere un ottimo livello di confronto con la materia recitativa.
Il percorso sarà diviso in due fasi proprio per consentire una maggiore chiarezza su quei punti centrali che contraddistinguono l’espressione tipica del linguaggio teatrale.
La prima parte del laboratorio mirerà infatti a sviluppare, in maniera sempre più precisa e puntuale, una consapevolezza del proprio corpo e delle proprie possibilità espressive in stretta relazione con il partner in scena. Alla relazione, che è il fondamento base per ogni circostanza comunicativa in ambito teatrale, verrà dato uno specifico interesse da parte di entrambi gli insegnanti nell’arco di tutto il lavoro.
Sarà quindi necessaria una fase di training fisico accompagnata da un lavoro analitico di drammaturgia del movimento. Lo studio dell’azione e del gesto come primo strumento essenziale per tracciare l’arco di una storia porterà alla costruzione e alla tessitura di una comune grammatica del linguaggio dei corpi.
Gli allievi acquisiranno gradualmente gli strumenti per gestire autonomamente la propria creatività e per riconoscere, nel proprio corpo, il primo sostanziale elemento della presenza scenica e della relazione stessa con l’altro da sé.
La seconda fase del lavoro riguarderà lo studio dei testi.
Questi verranno accuratamente scelti fra quelli che si potrebbero definire di teatro classico, da quello greco a quello contemporaneo. Il coinvolgimento degli allievi anche nell’aspetto drammaturgico faciliterà l’analisi e la costruzione degli impianti letterari a cui si farà riferimento. Le modalità di confronto con la parola scritta e le sue diverse possibili interpretazioni consentiranno l’esplorazione delle proprie forme espressive.
Anche in questa fase del laboratorio l’intervento degli insegnanti andrà a curare con precisione e specificità le singole persone per guidarle nel percorso interpretativo.
Una particolare attenzione verrà data di conseguenza allo studio e alla formazione dei personaggi, ancora una volta alle relazioni che li legano, allo stare in scena di ogni singolo attore per arrivare a tracciare un percorso drammaturgico dei ruoli.
Linguaggio del corpo e della parola daranno vita alla creazione dei personaggi stessi e rappresenteranno il racconto, l’espressione e la concretizzazione dell’immaginario di ognuno.
La cura del particolare sarà di fondamentale importanza per poter raggiungere dei buoni risultati e infine, ma non da ultimo, sarà indispensabile cercare e dare un senso profondo al fare teatro nel contesto di relazioni umane che inevitabilmente accompagnerà tutti i partecipanti.


ALESSANDRO CONTE

Nasce a Legnano, dove consegue anche la maturità classica. Diplomato all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, dal 1994 inizia la sua attività di interprete collaborando tra gli altri con il Teatro dei Filodrammatici, il Teatro Libero, il Teatro Franco Parenti, Il Teatro Out Off e il Teatro Binario7.

La sua carriera si snoda anche tra doppiaggio e attività televisiva.
Alla sua attività di attore affianca l’impegno drammaturgico in diversi spettacoli che lo hanno visto anche come regista ed unico interprete, tra cui "Le figlie del sellaio", una personale rivisitazione di una raccolta di racconti scritti dal padre, Giuseppe Conte, sul finire degli anni settanta e che trovarono riconoscimento al Premio nazionale di narrativa di Piacenza nel 1982.


SARA DRAGO

Nata a Desio, si diploma al Liceo Scientifico e in da giovanissima affianca alla passione per il teatro l'attività agonistica di ginnasta. Dopo essersi diplomata all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, inizia a collaborare con il Teatro dei Filodrammatici e il Teatro Out Off, per il quale è stata Ofelia nell'Amleto andato in scena in questa stagione teatrale.




 

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